Hai avviato il tuo canale di vendita su Amazon, hai aperto il profilo, hai caricato le schede prodotto… Sembra tutto pronto per vendere! Prima di iniziare, però, devi essere a conoscenza di un inconveniente poco simpatico che potrebbe capitarti, ovvero le verifiche degli algoritmi di Amazon.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, e come prevenire o risolvere questo problema.
Cosa significa rimozione di prodotti soggetti a restrizione?
Che tu sia un nuovo Seller o che i tuoi prodotti siano online da diverso tempo, è possibile incappare in una verifica dell’algoritmo di Amazon; questo spesso fa rima con “Rimozione di Prodotti soggetti a restrizioni”.
Ma cosa significa?
Con questa comunicazione, solitamente recapitata al Seller via mail, Amazon annuncia la disattivazione dell’ASIN corrispondente a uno o più prodotti presenti nella tua vetrina.
La disattivazione dell’ASIN comporta l’eliminazione immediata dell’offerta: pertanto, il prodotto incriminato non sarà più visibile. Questo comporta ovviamente gravi disagi al venditore, specialmente se il prodotto bloccato è proprio quello che genera più fatturato, o uno dei prodotti più amati dai clienti. Ma perché Amazon ha deciso di rimuoverlo?
Quali sono le principali cause di rimozione?
Per capire le possibili cause della rimozione, bisogna innanzitutto distinguere le regole vigenti a seconda del marketplace di riferimento. Le regole infatti cambiano da nazione a nazione.
Per facilitarti il compito di ricerca, ti forniamo questo comodo link in cui puoi trovare le normative per Amazon Italia.
La non-conformità alle suddette normative costituisce una delle principali cause di rimozione, ma ce ne sono altre. Ecco cosa viene valutato dall’algoritmo di Amazon:
- Conformità alle normative vigenti
- Sicurezza e caratteristiche dei prodotti
- Conformità nella collaborazione con i marchi registrati
Sembra un elenco semplice e chiaro, no? Purtroppo non finisce qui. Amazon infatti si riserva il diritto di giudicare, a sua esclusiva discrezione, l’adeguatezza o meno di un’offerta. Questo significa che se il contenuto di un’offerta viene ritenuto inappropriato o potenzialmente illegale, Amazon si arroga il diritto di rimuoverlo senza preavviso.
Citiamo direttamente da Amazon:
“Se vendi prodotti che violano la legge o le politiche di Amazon, comprese quelle indicate nei Termini e condizioni per i prodotti soggetti a restrizioni, provvederemo a intraprendere le azioni correttive opportune, fra cui, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, l’annullamento dell’offerta, l’immediata sospensione o rimozione dei tuoi privilegi di vendita, la distruzione senza rimborso del tuo inventario presente nei nostri centri logistici, la restituzione dell’inventario e la cessazione del rapporto commerciale.”
Ma quindi, cosa succede se uno o più prodotti vengono disattivati?
Come riattivare un’offerta rimossa da Amazon
Ora possiamo finalmente darti la buona notizia: la disattivazione di un’offerta non è una condizione irreversibile. Ecco una semplice guida su come muoversi quando Amazon rimuove una tua offerta.
Per tentare la riattivazione, la prima cosa da fare è scrivere all’assistenza al venditore con un approccio pacato, ragionevole e produttivo. Partire sul piede di guerra, infatti, può solo compromettere la risoluzione del caso.
Niente panico, quindi!
Di seguito trovi alcuni semplici ma importanti consigli per comunicare con Amazon e la sua assistenza al venditore:
- Leggi attentamente le notifiche che ti vengono inviate via mail: l’algoritmo è impreciso, e non di rado notifica delle violazioni non realmente accadute per l’inserimento di parole chiave non autorizzate o borderline;
- Comprendi con precisione qual è il motivo per il quale sei occorso in una disattivazione;
- Fai attenzione al copywriting usato. Formattare la descrizione, usare elenchi puntati e creare titoli chiari non migliora solo la User Experience di potenziali clienti e i visitatori, ma aiuta a prevenire segnalazioni da parte dell’algoritmo: ne abbiamo parlato qui;
- Modifica le offerte se necessario, per esempio rimuovendo parole o riferimenti nelle descrizioni o pagine segnalate come non conformi;
- Invia la documentazione necessaria a supporto delle tue motivazioni nel momento in cui richiedi la riattivazione;
- Sii coinciso e chiaro nella comunicazione.
Mai perdersi d’animo!
Veder rimosso un nostro prodotto può essere fortemente demotivante, oltre a causare non pochi problemi logistici, strategici ed economici. Nonostante questo, non bisogna gettare la spugna: correggere e persistere è una regola vincente.
L’Amazon marketplace ha le sue regole e richiede una grande dimestichezza; può essere facile perdersi e non sapere come orientarsi. Se questo è il tuo caso, se senti la necessità di una consulenza da parte di chi quotidianamente si occupa di questi casi, o se vuoi essere supportato per risolvere la disattivazione degli ASIN, sei nel posto giusto!
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